L’Europa trema ancora e ricade nella morsa del terrorismo. Nella forma più meschina, abietta, quando meno te lo aspetti, nell’ingiustizia e nell’infamità più assoluta che ha visto coinvolti i giovanissimi presenti alla Manchester Arena per il concerto della pop star Ariana Grande.

 Un’esplosione, forse due, o probabilmente un ordigno inesploso, 22 i morti, 60 feriti, tanti i dispersi, questo il triste bilancio della notte del terrore. La polizia ha confermato che si è trattato di un atto di terrorismo, anche bambini tra figurano tra le vittime. L’attentato è stato portato a termine da un solo uomo, morto anch’esso. 

Tutto è ancora confuso, la dinamica è stata raccontata dai presenti in modi diversi e le news si rincorrono tra  i media inglesi ed i social. 

Anche la S.S Lazio ha voluto esprimere il suo cordoglio tramite il profilo ufficiale Twitter:

“La #SSLAZIO è vicina alla città di Manchester e si stringe intorno alle famiglie delle persone coinvolte nell’attacco di questa notte”.

Si unisce anche Yes We Lazio ai messaggi di cordoglio per le vite interrotte in modo infame in questa guerra, stupida, che non avrà mai vincitori.

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